Area ATA

  

Assistente Tecnico Amministrativo

Il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (indicato anche come personale ATA), in Italia, è il personale non docente che lavora nella scuola italiana. La disciplina generale è contenuta nel d.lgs. 16 aprile 1994, n. 297 ("Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione").

Assolve alle funzioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza connesse all'attività delle istituzioni scolastiche, in rapporto di collaborazione con il dirigente scolastico e con il personale docente

I compiti del personale ATA sono i seguenti:

  • dalle attività e mansioni espressamente previste dall'area di appartenenza;
  • da incarichi specifici che, nei limiti delle disponibilità e nell'ambito dei profili professionali, comportano l'assunzione di responsabilità ulteriori, e dallo svolgimento di compiti di particolare responsabilità, rischio o disagio, necessari per la realizzazione del piano dell'offerta formativa.

Nel dettaglio si occupa di:

  • Gestione dell’archivio e del protocollo: procedure normativamente disciplinate, a cui si aggiungono gli ultimi sviluppi in materia di privacy e accesso agli atti. Tutto ciò che riguarda quindi gli aspetti burocratici e di segreteria passa per le mani degli Assistenti Amministrativi, a cui si richiede una formazione puntuale.
  • Gestione del magazzino, e più in generale dei beni della scuola: le responsabilità di custodia, la verifica delle entrate e delle uscite, quindi la supervisione di aspetti anche economici dell’istituto.
  • Capacità di esecuzione delle procedure anche con strumenti di tipo informatico, pure per finalità di catalogazione (come si legge nel Contratto): questo punto sottolinea il compito di ordinamento e controllo di tutti i documenti della scuola, ma soprattutto il modo in cui questo avviene, quindi attraverso attrezzature tecnologiche che bisogna essere in grado di usare in modo autonomo e sapiente.
L’Assistente Amministrativo ha quindi un ruolo di primo piano nella vera e propria conduzione della scuola, non è più un semplice esecutore di pratiche ma è tenuto anche a lavorare in ambiti molto delicati: nelle segreterie ogni giorno si elaborano ricostruzioni di carriera, statistiche, contratti, si intrattengono rapporti con una serie di attori come gli enti previdenziali, la Direzione Provinciale del Tesoro, l’Ufficio Scolastico Territoriale, ma anche comuni e istituzioni maggiori. Ciò che viene fuori è il ritratto di un lavoratore competente, informato e indipendente nel portare a termine i propri compiti
  
Allegati

Decreto eletti__CdI_Triennio_2019-22 (2).pdf